Un posto per 
Oggi è Natale.
Da queste parti quando salutano si baciano prima la guancia destra e poi la sinistra.
Non perché oggi è Natale, lo fanno sempre.
Io pensavo che baciarsi prima la sinistra fosse istinto naturale, invece evidentemente è questione culturale. Pensa te.

La cena di ieri sera è stata consumata sul terrazzo di una piccola comunità di colombiani. Noi abbiamo preparato 5 frittate: cipolla, zucchine e patate, asparagi, patate, wurstel.
Ogni frittatona aveva dentro 6 uova: io facevo i preparati e Andrea le cuoceva.

Mi è anche caduta la forchetta nella terrina prima di versare una frittata nella padella. Non la trovavo più, poi mi sono ricordato che era caduta nell'uovo sbattuto. Ho fermato Andrea mentre stava già mettendo tutto in padella, Si stava allarmando quando ha visto che infilvo la mano nel battuto di uova già pronto. Quando ha visto salire la forchetta è scoppiato a ridere. Ho osservato che ho fatto bene a non prendere medicina: fossi stato chirurgo avrei lasciato degli utensili nei pazienti.

I colombiani sono stati molto alla mano, socievoli, espansivi, davvero mi sono trovato a mio agio come meglio non potevo. Una di loro si chiama Corpus Cristi, ma si fa chiamare solo Cristi. Da noi c'è gente strana, ma anche in Colombia ci vanno pesanti.

Avevano del rum colombiano, di Medellin, davvero buono, però non lo bevono liscio, hanno l'abitudine di mescolarlo con la cocacola. Strana gente.

Sanno molto poco l'italiano; uno conosce solo "porca madonna"; gli ho risposto "tutti gli angeli in colonna". Una tipa invece si spinge più in là: porco dio, porca madonna, stronzo, pezzo di merda, figlio di puttana. Quando ha infilato questa sequela di francesismi in mezzo secondo, me la sarei scopata lì subito sul tavolo. Ma eravamo a cena con tutti gli altri e mi sono solo limitato a lanciarle un "I love you!" con estremo entusiasmo, fra l'ilarità generale.
  |  permalink

Strana mente 
Isola strana, Tenerife: ci si mette solo un'ora per andare da nord a sud, ma i climi sono profondamente diversi. Vento ovunque, ma il sud è continuamente soleggiato e con temperature mediamente superiori di 5 gradi rispetto al nord, che invece presenta un inverno con clima profondamente variabile.

In una città anonima come Santa Cruz, pulita e ordinata, in cui le automobili rispettano rigorosamente le strisce pedonali, fin'ora nessuna attrazione è degna di nota: la gente lavora, ci sono locali per passare del tempo, bere qualcosa, ma nulla di singolare. Se non si ha un giro di amicizie, per un single diventa poco attraente.

Fiino ad ora l'unico posto degno di nota (e che nota!) è il TEA, una grande biblioteca multimediale aperta 24/365. Non solo ci sono tavoli per studiare (e si trova sempre del posto), ma ci sono anche spazi per cineforum, DVD da vedere in loco, CD e quant'altro, un posto davvero prezioso.
Anche qui purtroppo non si smentisce la maleducazione dei latini (uso "latini" perché comprendo anche gli italiani): ieri per due volte sono stato disturbato da fighe che arrivavano e si mettevano a chiacchierare. La prima volta mi sono spostato, dopo aver chiesto inutilmente di fare silenzio. La seconda volta (sembra che le fighe abbiano un istinto particolare per rompermi i coglioni) ho ripreso le due nuove arrivate in modo piuttosto rigido. Lo hanno capito. Mi sono sempre chiesto perché la gente venga in biblioteca per parlare.

Ieri sera sono uscito verso le 11 con maglietta e bermuda: ho fatto una passeggiata e stavo benone. Per adesso non sembra una città che offra molte attrattive di intrattenimento, è più per famiglie in cui i figli vanno a scuola e i genitori lavorano entrambi. Si è un po' tagliati fuori dal mondo: per tornare a qualcosa di più vivace, nel continente, si devono fare 4 ore di volo, e questo mi fa sentire un po' "cast away".

Tutti si stanno preparando per il carnevale, che sembra sia uno dei più sfarzosi al mondo, per cui si sentono cori e complessi che si esercitano qua e là.

La burocrazia per ora è impegnativa come un quasiasi paese socialista: per lavorare devi avere il NIE (il nostro codice fiscale). Per avere il NIE devi pagare una tassa di quasi 10€. Per pagare quasiasi tassa devi avere il NIE. Non se ne esce. Alla fine gli ho dato quello del mio amico. In pratica avrei potuto dare un qualsiasi codice che per loro andava bene lo stesso.
La mente umana...
  |  permalink

Walking on the moon 
L'aeroporto di arrivo, nel sud, si trova in un zona brulla e priva o quasi di vegetazione spontanea: probabilmente il vulcano deve aver fato sentire la sua presenza anche in epoche recenti. A parte le palme, vi sono solo cespugli qua e là dal colore bruno come la terra. Sorprende un paesaggio quasi lunare, laddove invece lo stereotipo dell'isola tropicale vorrebbe una vegetazione rigogliosa e prorompente. Sembra che le macchie di verde "vero" siano realizzazioni delle strutture turistiche. Ho poi scoperto che in quest'isola sono state girate molte scene, ambientate su Marte, tratte dal film di Matt Demon "Sopravvissuto - The Martian".

Santa Cruz, dove sono ospite di un mio amico, è una normalissima città: chi è abituato a realtà storiche e scorci che raccontano di un certo passato, non dovrà aspettarsi molto.

Ieri sera: prima uscita di "bentrovato" col mio amico. Due birre prima di cena in un localetto della zona pedonale. Totale 4€. Sì, nel senso che 2 birre medie insieme sono venute 4€. Oggi ci torno, voglio vedere se si sono sbagliati. Se non si sono sbagliati, ci tronerò anche domani giusto per vedere che non si siano sbagliati di nuovo.

La seconda parte della serata è stata in un piccolo locale (ricavato da un appartamento) dove per 8€ si smangiucchiavano diverse cose a buffet, e si poteva usufruire di una o due bevande. Sono delle occasioni organizzate da InterNations per favorire la socializzazione delle tante etnie presenti nell'isola. C'era gente da ogni dove: oltre che dalle Canarie e dalla Spagna, c'era qualcuno dal Portogallo, dall'India, da Londra, dalla Romania, un pianista italiano, una irlandese... Si parlava prevalentemente inglese e spagnolo. Sto cercando di fare progressi col mio inesistente spagnolo. Vedremo.

È già in atto la prima sfiga: mi si è fermato l'orologio, uno Swatch piuttosto recente: non si è fermato mentre ero in Italia, dove ho il certificato di garanzia (che mi scade fra più di un anno), no, mi si ferma appena arrivato qui. Maporc...

Sfiga su sfiga: bel tempo fino a ieri; arrivo io e piove. Mariporc...
  |  permalink